Marzo 1935
L'istituto Rapisardi "Il Cinema Teatro Balilla"
All'interno dell'istituto fu realizzato nel 1935 il Cinema Teatro "Balilla". L'iniziativa fu voluta dall'Opera Nazionale Balilla, il cui commissario straordinario per la provincia di Agrigento, Dandolo Gramellini, in data 9 marzo 1935 chiedeva con lettera notizie al podestà del Comune. L'undici dicembre 1936 il podestà Ignazio Portalone, pagò £ 105 a Vincenzo Donasi per riparazioni eseguite all'interno della sala.
Al Cinema Teatro "Balilla" del Rapisardi si svolgevano numerose iniziative culturali e ricreative: in particolare, ogni anno, la Festa del Risparmio organizzata dal Banco di Sicilia. In quegli anni direttore didattico del Rapisardi era il prof. Antonio Pullara.
Il locale, sede dell'Opera Nazionale Dopolavoro, era utilizzato, prima ancora della trasformazione in teatro, anche per le assemblee di varie cooperative: il 1° marzo 1931 vi si svolsero le assemblee dei soci delle Società Anonime Cooperative "Capitano Giovanni Ippolito" e Unione Agraria "La Spiga" allora guidate dal ragioniere Calogero Accardo fu Carlo che, nel 1929, era stato nominato commissario governativo dal ministero dell'Economia Nazionale.
E proprio nelle scuole elementari "Rapisardi", il 16 marzo 1919, fu fondata la Camera del Lavoro di Canicattì, con un pubblico comizio cui parteciparono, tra gli altri, l'avvocato Gaetano Rao, l'avvocato Domenico Cigna, in rappresentanza del locale Circolo Socialista, l'operaio Carlo Rumbolo e il "consocio" Pietro Greco, il professor Nicolò Lombardo, in rappresentanza degli insegnanti, l'avvocato Diego Racalbuto, presidente dell'Associazione dei Combattenti. Gli interventi furono in alcuni momenti interrotti dal Delegato di Pubblica Sicurezza, zittito però dagli scroscianti applausi dei presenti. La Camera del Lavoro fu guidata, per molti anni, dall'esponente socialista Diego Cigna.